La zigomoplastica è l’intervento che consente di ricostruire, incrementando e sollevando, la zona dello zigomo, in passato appannaggio pressoché chirurgico, indipendentemente dalla tecnica e soluzione adottata. Da qualche anno la crescente offerta e la sempre più sofisticata preparazione dei vari tipi di acidi ialuronici, ha permesso di donare alle tante donne, ma anche agli uomini che richiedono tale soluzione, soddisfacenti risultati con costi più bassi e senza alcun impedimento nella sfera delle relazioni.
In pratica con una singola seduta è possibile sottoporsi ad un trattamento per aumentare il volume e al contempo sollevare la stessa area. Scegliendo un acido ialuronico con un alto G prime, con un elevato grado di durezza, iniettandolo direttamente con ago, oppure con ago cannula, sotto il muscolo grande e piccolo zigomatico, in pratica rilasciando il prodotto sulla superficie del periosteo dell’osso stesso.
Va con cura scelto l’arco zigomatico da disegnare, né troppo alto né troppo basso, lungo il quale iniettare, in pratica più orizzontale nel maschio, più inclinato nella donna. Solitamente sono sufficienti tre punti d’iniezione per coprire l’arco stesso. L’acido ialuronico va iniettato con molta lentezza, proprio per evitare che possa sfuggire e diffondersi nelle parti circostanti, potendo così compromettere il risultato da noi programmato.
Nelle due o tre giornate successive all’impianto, schiacciando sulla parte trattata, si potrà avvertire un leggero dolore che scomparirà senza lasciare traccia. Qualora ci fosse la presenza anche del solco nella zona malare, consiglio sempre di trattarlo insieme, in quanto si rischia, se non corretto, di non gratificare appieno, in pratica ci apparirà come un lavoro incompleto. Prima di trattare il solco malare, però, va accertato che non vi sia un seppur minimo edema, appunto l’edema malare.
Nel caso vi fosse l’edema, solo mani esperte potrebbero cimentarsi per correzioni comunque parziali, in ogni caso. Ricordo che trattare l’edema malare con impianto di acido ialuronico, per chi non avesse esperienza, potrebbe peggiorare l’inestetismo, di per sé già fastidioso. Come ho ricordato in altre occasioni, dobbiamo dimenticare la leggenda metropolitana delle “punturine”, qui necessita conoscenza, preparazione, esperienza e grande manualità per conseguire risultati impeccabili, oltre ad una lunga esperienza nell’uso dei tanti acidi ialuronici esistenti sul mercato.
La zigomoplastica o semplicemente l’aumento del volume dello zigomo è divenuto una pratica di uso comune proprio grazie alle notevoli performance che taluni acidi ialuronici, pochi per la verità, sono in grado di offrire.