L’origine delle verruche è virale, più comunemente si riscontra la forma cosiddetta volgare, rilevata in prevalenza sulle mani e sui piedi.
DOVE CI SI CONTAGIA
Gli ambienti promiscui, bagni comuni e piscine in primis, sono i luoghi ove è facile contagiarsi.
LA FORMA
Le verruche a volte possono avere un aspetto non rilevato e sono dette verruche piane.
La forma a piccolo cavolfiore è detta verruca seborroica.
COME SI CURANO
Le pratiche più usate in passato per eliminare le verruche sono state la diatermocoagulazione con elettrobisturi e la crioterapia. In ambo i casi a seguito di una piccola puntura di anestetico locale, si escinde la verruca o più solitamente le verruche. Si formerà una crosta che, nel corso di due settimane, cadrà senza lasciare traccia, se correttamente eseguita.
LASER
Oggigiorno le verruche vengono curate anche con il laser, e con questa tecnica non occorre neanche l’ausilio dell’anestetico. La rimozione o eliminazione di questo fastidioso, talvolta doloroso inestetismo, ha trovato con il laser la sua più efficace azione terapeutica. Anche in questo caso, dopo il trattamento, si formerà una crosta che in dieci giorni cadrà e i tessuti saranno di nuovo ripristinati.
DOVE SI PRATICANO
Sono trattamenti che si eseguono in anestesia locale e in ambulatorio. Il laser addirittura non necessita di anestesia.
EFFETTI COLLATERALI
Rimuovere o eliminare le verruche è di facile esecuzione, non ci sono controindicazioni. Solo nelle verruche di dimensioni notevoli potrà residuare un piccolo esito cicatriziale.
