Le smagliature, dette anche strie distense, di aspetto madreperlaceo, danno quel caratteristico aspetto rovinoso della pelle.
Colpiscono di frequente il seno, le cosce, i fianchi, i glutei, le braccia.
ORIGINE
C’è, alla base, una predisposizione, però gli aumenti di volume quali il peso ponderale, la gravidanza e la pubertà, giocano un ruolo determinante nella loro formazione.
Fino a sei mesi dalla loro prima comparsa sono di colore roseo e di facile cura.
COME SI CURANO
La terapia è un po’ articolata, mira innanzitutto a migliorare il trofismo del tratto di cute interessata, all’attivazione del microcircolo locale e alla possibilità di rendere le smagliature sensibili all’abbronzatura.
Per quelle piccole, di diametro intorno a 1-1,5 mm è facile ottenere il risultato sperato, per quelle di diametro superiore, bisogna accontentarsi di una riduzione della loro ampiezza, di un miglioramento del pigmento e di una cute più trofica. Tuttavia difficilmente quelle di grande dimensione si riusciranno a debellare. Qui si devono magistralmente combinare laser, esfolianti, attivatori del microcircolo (ossigeno-ozono oppure carbossiterapia) e cocktail di vitamine e acido ialuronico sottocute per un totale di una dozzina di sedute.
DOVE SI CURANO
Le smagliature si curano ambulatorialmente.
EFFETTI COLLATERALI
Solitamente la cura non lascia esiti, a volte in persone con pelle scura si può formare un alone più bruno come reazione alla nostra terapia, ma in ogni caso temporaneo.
