Rimozione nei anti-estetici: la rimozione dei nei ha rappresentato e tutt’ora rappresenta una non facile soluzione considerata da un punto di vista estetico. Tralasciando i nei che sono allocati su parti del corpo ove potrebbe avere poca importanza la presenza di un esito cicatriziale sfigurante, quelli presenti sulle parti esposte, viso, collo e decolléte, meritano un’attenzione differente. Frequentemente si osservano in queste ultime sedi esiti cicatriziali deturpanti tale da mettere in discussione l’azione terapeutica considerata. In effetti ha poco senso togliere un inestetismo per averne un altro, talvolta maggiore del primo.
Rimozione nei anti-estetici senza traccia
Premettiamo che stiamo parlando di nei e neoformazioni benigne e senza alterazioni riscontrate con la videodermatoscopia. Quest’ultima si rende necessaria se non obbligatoria per accertarci della natura del neo sottoposto ad osservazione. E’ solo dopo tale esame che possiamo valutare la rimozione con il laser.
Il laser è oggigiorno l’unico strumento che ci permette di rimuovere un neo senza che residuino esiti cicatriziali degni di nota. Il laser di ultima generazione e studiato per l’ambito estetico ma soprattutto in mani esperte ha l’abilità di cancellare il nostro inestetismo senza lasciare alcuna traccia.
La rimozione dei nei con questo strumento rappresenta una garanzia non solo per l’estetica ma anche per ciò che riguarda il post-trattamento. In pratica dopo aver applicato una pomata anestetizzante direttamente in studio, dieci minuti prima della rimozione, si procede con il trattamento stesso. Si convoglia il fascio monocromatico, dopo aver stabilito la fluenza, il wattaggio e la discontinuità eventualmente dell’emissione del raggio di luce, direttamente sul nostro tratto di cute da rimuovere. Si determinerà una fototermolisi con conseguente sbiancamento. Il nostro neo apparirà più chiaro e più piccolo. Dopo 48-72 ore il colore virerà verso il marrone e diventerà sempre più scuro con il passare dei giorni, fino a staccarsi definitivamente dopo due o tre settimane in ragione della grandezza iniziale. Gli unici accorgimenti da adottare saranno quelli di mettere una pomata leggermente medicata per due o tre giorni e di evitare di bagnare la zona trattata. Evitare di bagnare il neo è il modo più sano ed estetico per consentirgli di riparare secondo i propri tempi e nel rispetto dei suoi processi riparativi. Non occorrono medicazioni, né assunzione di antibiotici orali. Un controllo dopo 4-5 settimane è d’obbligo al fine di valutare la totale avvenuta rimozione.