Rimozione cicatrici Torino: la cicatrice è un tessuto fibrotico di riparazione. A seguito di una ferita dei tessuti, l’organismo mette in atto una serie di risposte che concorrono alla formazione di un tessuto cicatriziale. Il quale non è esattamente uguale a quello iniziale e sano ma è una sorta di toppa che in qualche modo chiude la soluzione di continuità venutasi a creare. In alcune persone gli esiti cicatriziali sono così ben congeniati dall’organismo che stentano a vedersi. Altre volte il processo di rimarginazione non è così meticoloso e porta a delle cicatrici più o meno evidenti. In taluni casi, per fortuna pochi, le cicatrici assumono degli aspetti vistosi, perfino deturpanti.
Sono questi i casi in cui le cicatrici diventano ipertrofiche o addirittura cheloidee. Ricordiamo anche che vi sono cicatrici cosiddette atrofiche dove l’esito della cicatrice sprofonda nei tessuti fino a creare delle vere e proprie depressioni.
Rimozione cicatrici Torino: come procedere per cancellarle.
Naturalmente le cicatrici sono degli esiti che non sono soggetti ad essere modificati. Tuttavia non è proprio vero per chi sa trattarle ed ha esperienza. Per quanto riguarda le cicatrici atrofiche l’unica soluzione è data dall’acido ialuronico, che verrà impiantato mediamente una volta al mese nella sede della cicatrice per un numero di volte da 2 a 4 sedute complessive. Solo nei casi gravi il numero di sedute potrà essere maggiore. Ciò permette di ripristinare il tessuto mancante e di avere una pelle esteticamente simile a quella circostante.
Per quanto riguarda le cicatrici ipertrofiche o cheloidi veri e propri, la terapia è più articolata. Essa dipende molto dal tipo di cicatrice che si è formato. Teniamo presente che i cheloidi possono essere rilevati per diversi millimetri o anche uno o due centimetri sopra il normale piano dei tessuti. Pertanto se il nostro obiettivo è abbassare il piano facendo letteralmente scomparire un rilievo del tessuto abnorme, va messa in atto una strategia mirata e studiata caso per caso. Comunque va accantonata l’idea di intervenire con una revisione chirurgica, in quanto nell’80% dei casi ritorna esattamente, se non peggio, com’era prima dell’intervento. I prodotti sui quali bisognerà fare affidamento sono il laser e il cortisonico bicomponente (con soluto e solvente non miscelati). Il resto è affidato alla bravura del medico, con tutta la sua esperienza e la sua manualità. I risultati possono essere davvero sorprendenti.
Il mio video sulle cicatrici:
Nel video che segue tratto l’argomento in modo dettagliato.
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