Palpebra inferiore non chirurgica Torino: per avere ulteriori informazioni contatta lo studio medico del dottor Luigi Cursio in via XX Settembre 51.
Prima di affrontare il trattamento della palpebra inferiore con acido ialuronico è assolutamente necessario verificare il grado di elasticità per tutto il tratto di pelle della palpebra inferiore. Ciò al fine di valutare quali piani utilizzare per iniettare e depositare l’acido ialuronico. Qualora il tasso di anelasticità fosse troppo elevato e ci trovassimo di fronte a numerose rughe e con una borsa piuttosto cospicua, allora in questo caso il deposito dell’acido ialuronico dovrà ripristinare innanzitutto il solco (lacrimale sottopalpebrale) con deposito negli strati più profondi. Dopo di che sarà assolutamente necessario iniettare l’acido ialuronico lungo tutta l’area della palpebra inferiore negli strati superficiali in modo che nelle settimane successive si potrà constatare un notevole beneficio a carico dell’elasticità cutanea. Naturalmente non si potrà non tener conto delle linee e delle direzioni lungo le quali si sviluppano le rughe o i solchi, ciò per consentire il deposito di acido ialuronico lungo lo stesso asse. Per andare incontro alle necessità di quest’ultimo caso, potrebbe essere opportuno creare due punti di ingresso, sempre attraverso l’ago cannula. È inutile soffermarci sugli effetti collaterali o indesiderati. Il trattamento della palpebra inferiore con acido ialuronico stupisce in quanto questi sono assenti. Tutt’al più si può scorgere un piccolo edema che scompare nell’arco di qualche giorno.