Mastopessi Torino: per ulteriori informazioni sulla mastopessi contatta lo studio medico del dottor Luigi Cursio in via XX Settembre 51.
La mastopessi si rende necessaria come intervento quando il seno, dopo allattamenti o dimagrimenti, si svuota e tende a scendere (seno ptosico) con il capezzolo che punta in basso (seno triste). Generalmente una persona che richiede la mastopessi è perché ha visto trasformarsi il suo seno bello da giovane o prima della gravidanza o prima del dimagrimento, a un seno poco presentabile. Capita di leggere nel volto della paziente una sorta di rabbia per un seno che non è più com’era una volta.
Il giorno convenuto per l’esecuzione dell’intervento di mastopessi, la paziente si presenta in clinica a digiuno e con tutti gli esami prescritti dal medico. Per quanto riguarda la copertura con l’antibiotico si consiglia di assumerlo il giorno prima e proseguire per i 5 giorni successivi. L’assunzione nei primi giorni dopo l’intervento di un anti dolorifico è normalmente indicata. E’ prassi che in clinica la paziente venga visitata, prima dell’intervento, dal medico anestesista e, successivamente, dopo l’ulteriore visita del chirurgo, lo stesso traccerà il proprio disegno sul seno secondo uno schema proprio e secondo quanto stabilito precedentemente con la paziente.
Nell’intervento di mastopessi il capezzolo con l’areola mammaria viene spostato verso l’alto e nella base dei quadranti inferiori viene rimossa la cute in eccesso. Si avrà pertanto una cicatrice attorno all’areola, una cicatrice verticale sui quadranti inferiori e una cicatrice sul solco sottomammario. Si dovrà indossare un reggiseno elasto-compressivo per due o tre mesi.