Laser nei

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Un approccio innovativo per la rimozione dei nei: il laser nei

La pelle è un organo che ci contraddistingue e definisce la nostra persona. La presenza di nei è comune tra le persone di tutte le età, seppur invecchiando tendenzialmente aumentano di numero e di dimensione. Sebbene la maggior parte dei nei sia innocua, in alcuni casi possono presentare rischi per la salute o causare disagi estetici. La rimozione dei nei è diventata una procedura sempre più popolare e tra le opzioni disponibili l’utilizzo del laser si è dimostrato un approccio innovativo ed efficace. In questo articolo esploreremo il processo di rimozione dei nei con la tecnica laser, comprese le basi dell’anatomia dei nei, la classificazione dell’ABCDE per l’identificazione di nei potenzialmente pericolosi, le strategie di prevenzione e, infine, l’applicazione del laser.

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Anatomia e caratteristiche dei diversi nei

Prima di immergerci nella rimozione dei nei con il laser, è importante comprendere le basi dell’anatomia dei nei e le loro caratteristiche. I nei, noti anche come nevi, sono aggregazioni di cellule pigmentate chiamate melanociti che conferiscono loro il caratteristico colore scuro o marrone, in ogni caso esso vira tra un marroncino molto tenue a un marrone intenso. La forma, la dimensione e il colore dei nei possono variare ampiamente da persona a persona.

I nei possono essere presenti fin dalla nascita (nevi congeniti) o svilupparsi nel corso della vita (nevi acquisiti). Possono apparire su qualsiasi parte del corpo, inclusi il viso, il collo, il tronco e gli arti, anche se su questi ultimi solitamente sono radi. La maggior parte dei nei è benigna e taluni possono trasformarsi e diventare potenzialmente pericolosi. Questa è la ragione per cui è essenziale monitorare attentamente eventuali trasformazioni e, se necessario, cercare la consulenza di uno specialista.

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Classificazione dell’ABCDE

La classificazione dell’ABCDE è un sistema utile per l’identificazione dei nei potenzialmente pericolosi. Questa regola è nata negli Stati Uniti e si è diffusa pressoché in tutto il mondo. La ragione sta in aspetti tanto pratici quanto statisticamente ineluttabili. Questo acronimo, utilizzato dai medici, rappresenta cinque criteri chiave da valutare quando si esamina un neo:

A – Asimmetria: Questo criterio fa riferimento alla forma del neo. Un neo benigno solitamente ha una forma simmetrica, il che significa che se fosse diviso in due parti uguali, entrambe sarebbero simili. Al contrario, un neo asimmetrico può essere un segno di preoccupazione. Se una parte del neo è diversa dall’altra in termini di forma o dimensione, potrebbero essere necessarie ulteriori valutazioni.

B – Bordi irregolari: I bordi di un neo sospetto possono essere irregolari o frastagliati. Nei casi benigni, i bordi sono generalmente regolari e ben definiti. Tuttavia, se i bordi sembrano sfumati o non chiaramente delimitati, potrebbe essere necessario un esame più approfondito.

C – Colore variegato: Nei benigni tendono ad avere un colore uniforme, solitamente marrone. Un segno di preoccupazione è dato da nevi che presentano variazioni di colore, come rossastro, bluastro, verdastro e nero intenso.

D – Diametro: Le dimensioni di un neo possono essere significative quando si valuta il rischio. Un neo che ha un diametro superiore a 6 millimetri (circa la larghezza di una matita) potrebbe essere motivo di attenzione. In effetti non si è mai osservato un melanoma che abbia avuto un diametro di 6 millimetri o meno.

E – Evoluzione: Monitorare i cambiamenti nei nei esistenti è cruciale. Se un neo cambia in termini di dimensione, forma, colore o inizia a prudere o sanguinare, è importante consultare un medico per una valutazione.

Questi criteri, presi insieme, forniscono una guida utile per determinare la potenziale pericolosità di un neo. È importante sottolineare che non tutti i nei che mostrano alcune di queste caratteristiche sono necessariamente pericolosi. Tuttavia, se un neo presenta più di uno dei criteri dell’ABCDE, è consigliabile valutare un approfondimento clinico.

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Prevenzione

La prevenzione è un passo fondamentale nella gestione dei nei e nella prevenzione del melanoma. Ecco alcune strategie chiave:

Protezione solare: L’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti (UV) del sole può aumentare il rischio di sviluppare nei e melanoma. L’applicazione di una protezione solare ad ampio spettro è fondamentale per proteggere la pelle.

Esame regolare dei nei: Monitorare attentamente i propri nei e notare eventuali cambiamenti è essenziale. Eseguire regolarmente un esame dei nei con la videodermatoscopia preferibilmente ad epiluminescenza con mappatura degli stessi da parte di un medico è altamente raccomandato, specialmente se si hanno fattori di rischio come una storia familiare di melanoma.

Evitare l’auto-rimozione: La rimozione dei nei a casa senza supervisione medica può essere rischiosa. Ciò può portare a infezioni, cicatrici o persino alla rimozione incompleta del neo. È importante consultare un medico per qualsiasi rimozione di nei.

Stili di vita sani: Mantenere uno stile di vita sano con una dieta equilibrata, evitare il fumo e moderare il consumo di alcol può contribuire alla salute della pelle in generale.

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Terapia Laser nei

L’utilizzo del laser nella rimozione dei nei è diventato un approccio avanzato ed efficace. Questa pratica nota come laserterapia, utilizza una sorgente di luce laser focalizzata per rimuovere il neo in modo preciso e controllato.

Il processo di rimozione dei nei con laser inizia con una mappatura accurata dei nei da parte del medico. Questo coinvolge l’identificazione dei nei sospetti o indesiderati che richiedono rimozione. Durante la rimozione  il medico indirizza il fascio di luce laser sulla zona del neo, concentrandosi sulla rimozione delle cellule pigmentate. Il laser emette impulsi di luce ad alta energia che determinano una fototermolisi. Questa terapia è generalmente indolore, anche se talvolta si rende necessaria l’iniezione di un anestetico locale.

Dopo la rimozione, la zona trattata può essere leggermente arrossata o gonfia, ma questi effetti secondari generalmente svaniscono in pochi giorni. È fondamentale seguire le indicazioni del medico per la cura post-operatoria e proteggere dagli UV del sole la zona trattata.

La rimozione dei nei con laser è una terapia sicura ed efficace per coloro che desiderano eliminare nei indesiderati o sospetti. Tuttavia, è importante notare che non tutti i nei possono essere trattati con questa tecnica, e solo un medico esperto può determinare se la laserterapia è la scelta appropriata.

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Conclusione

L’uso del laser è indubbiamente una tecnica all’avanguardia seppur presente da molti anni sul mercato. E’ un approccio sicuro ed efficace per eliminare nei indesiderati o pericolosi, preservando al contempo la salute e l’estetica della pelle. La prevenzione e la consulenza dermatologica regolare svolgono un ruolo cruciale nella tutela della salute della pelle e nell’identificazione precoce di potenziali problemi. La combinazione di misure preventive, come l’uso di protezione solare e uno stile di vita sano, insieme alla consulenza di medici esperti e alla terapia laser, può contribuire a garantire una pelle sana e un aspetto esteticamente gradevole nel lungo termine. L’evoluzione continua delle tecnologie laser e degli approcci dermatologici offre nuove opportunità per la gestione sicura e personalizzata dei nei, permettendo alle persone di sentirsi sicure nella cura della propria pelle. Per qualsiasi dubbio è opportuno affidarsi a un medico di comprovata esperienza e di indubbia conoscenza nell’uso del laser. In questo modo, è possibile godere di una pelle sana e di un aspetto estetico armonioso, preservando la propria bellezza e fiducia in se stessi.

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