Il motto che ho adottato e che caratterizza la filosofia del mio intero operato sta in queste seguenti parole: “Ciascuna paziente dovrà uscire dal mio studio con il sorriso sulle labbra e la soddisfazione negli occhi”. Se farò in modo che ciò possa verificarsi ogni qualvolta una nuova paziente entrerà nel mio studio, avrò assolto bene il mio dovere di medico.
Ma affinché ciò debba accadere per ogni paziente, occorre un’attenzione da perfezionista nell’insieme, senza tralasciare ogni singolo dettaglio.
Parto con l’ascoltare la paziente per non meno di un’ora, è il tempo minimo che ho stabilito necessario perché possa capire realmente ciò che si desidera dal sottoscritto. Visito ed esamino attentamente sotto ogni punto di vista: mobilità e consistenza dei tessuti; dimensione degli spessori e grado di elasticità; caratteristiche della pelle e pigmento; ptosi e in generale grado di anelasticità; dimensioni e rapporto tra i vari distretti; proporzioni ed armonia d’insieme. Per quanto riguarda il viso, per esempio, il mio compito-dovere è sì soddisfare le richieste delle mie pazienti, ma tenendo sempre vigile l’attenzione affinché il risultato sia sempre con effetto naturale e gradevole, se non proprio bello a vedersi.
Tutto ciò anche quando mi viene chiesto di modificare completamente il viso,
perché non è mai piaciuto, perché non proporzionato, perché sfortunatamente non risulta piacevole. Anche in questi estremi casi il viso deve risultare avere una grazia propria di freschezza e naturalezza.
Vi svelo un segreto affinché tutto questo abbia a verificarsi. Una volta che abbiamo insieme alla paziente compreso cosa si desidera veramente, riesco a vedere in anticipo il risultato. E quel risultato riesco ad ottenerlo grazie sì alla conoscenza profonda dell’anatomia, dell’istologia e della fisiologia. Ma anche grazie alla vasta esperienza, ad una spiccata manualità, alla scelta minuziosa dei materiali, alle quantità e profondità da iniettare, ma soprattutto al buon gusto del mio occhio e al senso artistico che alberga in me. Molti credono che io operi con le mani, pochi sanno quanta fatica suda la mia mente. E a tal proposito non vi meravigliereste se sapeste quanta fatica è stata necessaria per conseguire i risultati che voi potete ammirare.