Blefaroplastica inferiore non chirurgica e zigomoplastica

Blefaroplastica inferiore non chirurgica

Solitamente dopo i 40-45 anni, intorno alla palpebra inferiore, tendono ad evidenziarsi il solco lacrimale in continuità con il solco sotto-palpebrale. Con questa retrazione si viene a costituire, in forma più o meno manifesta, la borsa delle palpebre. Ciò, oltre a trasmettere i segni del trascorrere del tempo, demarca inequivocabilmente l’area imprimendo un involontario segno di stanchezza. Con il trascorrere del tempo, i segni diverranno sempre più evidenti, con un solco più profondo e più scuro, come conseguenza una borsa sotto-palpebrale sempre più delineata.

La scelta di un giusto prodotto può ripristinare totalmente il quadro sopra descritto con un impianto di acido ialuronico che, da una parte ha la funzione di colmare le depressioni venutesi a creare, dall’altra aiuta significativamente ad elasticizzare il tessuto cutaneo, donando maggiore turgore. L’impianto di acido ialuronico avviene con una cannula di piccolissime dimensioni, partendo dalla gote, in modo tale che il traumatismo diretto sulle palpebre venga evitato. La cannula, essendo smussa, non lede troppo i tessuti e principalmente evita di rompere i vasi. Essendo la zona delle palpebre molto delicata, ciò permette di poter impiantare l’acido ialuronico correggendo quanto prefissato senza alcun trauma evidente. Possiamo affermare che con questa tecnica la palpebra si comporta e subisce un trauma inferiore a quello che avviene normalmente con il trattamento delle normali rughe. Difficile da credere ma è esattamente così.

Non si avverte dolore e con sapiente manualità l’impianto di acido ialuronico dona, in un’ora circa di lavoro, una freschezza al viso, consentendoci di poter riprendere la vita di relazione sin dallo stesso giorno dell’impianto, senza mostrare alcun segno sul volto. Gli unici segni visibili sono l’assenza del solco con pigmento scuro e l’assenza della borsa sotto-palpebrale. La durata di permanenza degli acidi ialuronici in questa sede, di ultima generazione e delle migliori case produttrici, è di oltre due anni.

Zigomoplastica non chirurgica

La zigomoplastica non chirurgica attraverso l’uso dell’acido ialuronico consente di ripristinare i volumi mancanti oltre a correggere solchi ed aree depresse. Dopo un attento studio del volto, dal punto di vista delle sue caratteristiche, dimensioni e proporzioni, e dopo aver concordato con l’interessata al trattamento, si procede con la minuziosa correzione. L’impianto di acido ialuronico avverrà con un piccolo ago, tipo 30 G o anche 27 G. In un primo momento si dà volume a tutto l’arco zigomatico e solo successivamente si ripristinano i solchi e le aree depresse.

Con gli acidi ialuronici di ultima generazione i benefici ottenuti permangono per un lungo lasso di tempo. La vita di relazione può essere ripresa sin da subito e senza segni sul volto. Inoltre con questa tecnica molto soft, si evitano costose spese e faticosi periodi di convalescenza necessari con le vecchie tecniche chirurgiche.

Come sempre un aspetto molto importante è che si comprenda bene quali sono i desideri e le aspettative della paziente e ammesso che questi rientrino in quello che io chiamo il rettangolo etico si procede facendo comunque partecipare la paziente a tuttele tappe del trattamento.

Foto prima (sinistra) e dopo (destra) il trattamento

blefaroplastica inferiore non chirurgica

Blefaroplastica inferiore non chirurgica: Articoli di interesse

Di seguito alcuni articoli che trattano l’argomento della blefaroplastica inferiore non chirurgica, ovvero trattata con acido ialuronico. Si consiglia di prenderne visione.

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